Ne esistono di tutti i tipi per poter soddisfare le esigenze ed i gusti di chicchessìa; già, perché la Slovenia si è ormai da tempo proposta sulla grande scena del turismo internazionale come vera e propria capitale del benessere fisico, proponendo a tutti i propri visitatori una scelta di strutture dedicate al benessere fisico di assoluta rilevanza.
Le Terme della Slovenia godono di una tradizione molto antica, che non è stata però pretesto per una mancata evoluzione, che anzi è avvenuta migliorando, pur nel rispetto della tradizione, l’offerta che tutti i centri termali sono in grado di offrire ai propri clienti.
Spesso in Slovenia le terme sono inserite dentro le strutture dei più prestigiosi hotel e, allorchè non si trovino all’interno di tali centri, sorgono comunque in aree appositamente studiate per concentrare centri benessere, aree dedicate al tempo libero e strutture d’alloggio nel raggio di pochi chilometri fittamente e riccamente collegati al fine di favorire, incentivare ed ottimizzare gli spostamenti dei turisti.
Le località termali di maggior interesse sono 22, tutte accomunate dal contesto paesaggistico caratterizzato da natura incontaminata entro il quale esse sono inserite. Tra le varie località vogliamo ricordare Banovci, che sorgono tra il Drava ed il Mura, in vallate popolate da oche, cigni e soprattutto cicogne, alle quali i cittadini sono particolarmente affezionati.
Non lontano da questo complesso, e più precisamente sull’altra sponda del fiume Mura, in prossimità del confine, sorge Radenci, ridente località popolata da circa 5 mila abitanti. La sua acqua termale, dotata di proprietà altamente benefiche, fu una scoperta di Karl Henn, studente di medicina che nel 1833 si avvide da alcune analisi di routine delle straordinarie caratteristiche delle sorgenti di Radenci, riempiendo la prima bottiglia di acqua minerale nel 1869, e inverdendo la tradizione della Slovenia in materia di terme.