La secolare presenza delle Terme in Slovenia

’’Il futuro ha un cuore antico’’ diceva Carlo Levi, sottintendendo il forte ed indissolubile legame che l’evoluzione, verso la quale il mondo è proteso, avrà sempre e comunque col passato. Insomma, il futuro ed il presente sono figli del passato e più quest’ultimo è fulgido, più le possibilità che anche il futuro sia roseo sono elevate.

Hotel Vesna a Terme di Topolsica
Questo concetto sembra perfetto per essere applicato alla storia delle tantissime terme che si trovano in Slovenia. Già, perché i primissimi documenti che attestano i benefici arrecati al benessere fisico dalle locali acque sorgive risalgono all’epoca romana e più precisamente al XII secolo, periodo a cui gli storici fanno risalire la costruzione delle terme romane rinvenute nei siti archeologici sloveni.

Laddove la storia non arriva, subentrano invece le antiche leggende, come quella secondo la quale il responsabile a cui si deve lo sgorgare delle acque purissime delle Terme di Cate fosse un folletto.
La storia delle Terme di Lako è invece legata alla figura dell’imperatore Francesco Giuseppe, che le aveva designate come meta preferita dei suoi periodi di villeggiatura, preferendole alle ‘’rivali’’ terme di Rogaka Slatina, dove amava esibirsi Franz Listz.

La storia delle Terme di Dolenjske Toplice risale invece al 1228, almeno stando a quanto afferma ben più di una fonte scritta.

Curioso fu invece il pretesto che diede luogo alla scoperta delle proprietà uniche delle acque delle Terme di Lendava che in Slovenia sono le uniche a possedere un tipico colore verdastro dato dalla ricchezza di idrocarburi, utilissimi per favorire la circolazione del sangue. Queste acque furono scoperte in seguito a delle trivellazioni eseguite sul territorio limitrofo con lo scopo di rinvenire dei giacimenti di petrolio, che non furono però trovati.

Insomma, la storia della Slovenia passa anche dalle sue terme, lungo un viaggio che continua e si intreccia col passato arrivando fino ad oggi.